Monitoraggio dei macrorifiuti galleggianti nei fiumi italiani

Reno

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Il Reno è il secondo fiume per lunghezza dell’Emilia-Romagna, dopo il Po. Nasce in Toscana e scorre per 211 km prima di sfociare nel Mare Adriatico, a sud del Delta del Po. Il suo bacino fa parte del Distretto Idrografico del fiume Po e si estende per 4913 km2 (Fonte: Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po. Aggiornamento delle caratteristiche del distretto - Stato delle risorse idriche. Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, 2021). Dopo aver attraversato il comune di Casalecchio di Reno (BO), il fiume scorre in un territorio a vocazione ed uso prevalentemente agricolo.
Il Reno è stato osservato presso la stazione situata sul ponte SS 203 Romea, in provincia di Ravenna, in cui la sua l’alveo di scorrimento è largo 100 m.
A fronte di un consistente trasporto di materiale naturale, è stato osservato un numero molto ridotto di rifiuti. Quasi tutti gli oggetti rilevati sono di plastica (92.2%), tra gli altri un tubo in pvc, un vassoio e alcune bottiglie di plastica, shopper per la spesa, molteplici frammenti di plastica ad uso indefinito, ed una rete da pesca di materiale plastico. Poco più del 70% dei rifiuti rilevati sul fiume Reno è costituito da plastiche monouso (SUP). Inoltre, solo nella stagione primaverile sono stati osservati attrezzi da pesca contenenti plastica, che rappresenta l’1% del totale osservato durante l’anno.

Analisi stagionali

Estate
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Inverno
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Autunno
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Primavera
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Annuale
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