L’Ombrone nasce e scorre interamente in Toscana e, dopo un corso di circa 161 km, sfocia nel Mar Tirreno (sotto-regione Mediterraneo occidentale) nel territorio comunale di Grosseto. Con un bacino idrografico di 3494 km2, è il più grande fiume della Toscana meridionale. Nella parte iniziale scorre tra valli strette mentre in quella terminale assume tutte le caratteristiche di un ambiente lentico. Attraversa diversi comuni, il più popoloso dei quali è Grosseto, in prossimità dell’ampio delta del fiume che, interessato da un forte processo erosivo, è collocato all’interno del Parco Naturale della Maremma (Fonte: Regione Toscana).
La stazione di osservazione, da cui sono stati monitorati i 38 m di larghezza del fiume, si trova sul ponte ciclopedonale sull’Ombrone Eugenio Bellucci, a Grosseto.
Sull ’Ombrone numerose giornate di monitoraggio sono state caratterizzate dal passaggio di soli materiali di origine naturale. I pochi oggetti osservati nella stagione estiva e in quella autunnale sono stati tutti di plastica. Questo ha contribuito al fatto che, su base annuale, la categoria di materiale plastico sia quella maggiormente rappresentata (80.0 %). Piccoli pezzi di polistirolo e plastica sono stati tra gli oggetti maggiormente identificati anche nelle stagioni invernali e primaverile, durante le quali sono stati però osservati anche altre tipologie di macro rifiuti (bomboletta spray, bottiglie di vetro, deodorante per WC, isolante in plastica espansa, gommapiuma, legno, alluminio). Le dimensioni estremamente ridotte dei frammenti hanno impedito nella maggior parte dei casi (47.3%) l’attribuzione a una specifica categoria d’uso. Gli oggetti per cui è stata possibile una corretta identificazione sono legati prevalentemente al consumo di cibo (30.0%), seguito da fumo (10.9%), cura e igiene (5.5%), agricoltura (3.6%) e costruzioni (2.7%). Durante l’anno, è stato osservato che gli oggetti di plastica monouso hanno costituito poco più del 30 % del totale, mostrando variazioni percentuali nel corso del periodo considerato. Allo stesso tempo, non sono state rilevate tracce di attrezzi da pesca contenenti plastica.